Y/Project, sulla passerella della primavera-estate 2024 ci sono serpenti e scorpioni

Se alla fashion week di Milano, quest’anno, la parola d’ordine era “vestibilità”, alla kermesse parigina l’approccio cambia drasticamente, con una serie di fashion show scenografici che puntano sull’effetto wow. E quando si parla di sfilate teatrali, tra i primi nomi da menzionare c’è quello di Glenn Martens, direttore Y/Project (ma anche di Diesel), che ha chiuso il weekend della settimana della moda di Parigi con la sua collezione primavera-estate 2024. Una sfilata così attesa che ha raccolto, fuori dalla location, migliaia di giovanissimi fan affezionati allo stilista belga, tra i più ammirati dal pubblico della Gen Z.

Ispirandosi all’architettura di Bruges – la sua città natale -, Glenn Martens ha portato in passerella una collezione che punta i riflettori sul denim, materiale chiave del suo operato artistico, che sui corpi dei modelli di Y/Project è diventato tridimensionale e monumentale grazie a rotazioni e torsioni. Ma oltre alla minuziose lavorazioni di jeans, giacche, top e stivali oversize, a catturare l’attenzione del pubblico sono stati soprattutto i serpenti (ovviamente finti, ma molto realistici), arrotolati attorno al collo e sul petto dei modelli.

Oltre ai rettili, sulla passerella del brand belga sono apparsi anche degli scorpioni, che sbucavano dalle tasche dei gilet in denim o fungevano da pendente delle collane. Minuziosa e a tratti inquietante, la primavera-estate di Y/Project ha catturato l’attenzione grazie a dettagli catchy e un’impareggiabile maestria sartoriale.

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