Si chiama “scruffy look” ed è praticamente ovunque: dalle sorelle Hadid a Alexa Chung, Dua Lipa e FKA Twigs, lo stile delle celebrità del momento è impeccabile proprio perchè…Non lo è! Complici anche i lunghi periodi di pandemia, che ci hanno portato a puntare su opzioni più confortevoli che elaborate, le it-girl del 2022 stanno adottando outfit sempre più confusionari e all’insegna del mix&match. Una delle tendenze ormai lampanti è che non esistono più capi stagionali: c’è perfino chi, nelle metropoli più calde del mondo, in pieno agosto va a fare una passeggiata con berretto di lana e trench! Ma la nuova tendenza “scruffy” non si limita agli abbinamenti inusuali: da Bella Hadid, che ha recentemente riportato in auge il calzettone bianco (perfino con i tacchi!), ai blazer abbinati a sneakers/felpa/tennis cap di Hailey Bieber, fino agli abbinamenti oversize di Zoe Kravitz, nel panorama della moda ci si avvicina sempre di più all’era delle celebrità trasandate, che propongono al mondo la loro unica, personalissima e bizzarra visione di moda. In una parola? Praticità. Perché abbinare uno scaldacuore di lana della nonna sopra ad un vestito da sera attillato e provocante? Semplice, per non prendere freddo! La routine quotidiana di una celebrità può essere alquanto impegnativa, e le star si stanno finalmente concedendo il lusso di rilassarsi, mettendo al primo posto il proprio comfort e riducendo al minimo necessario i momenti in cui si deve “apparire”. Il nuovo glamour è all’insegna della varietà e della bellezza “effortless”, ed in questo nuovo scenario le celebs hanno carta bianca per stupire con gli outfit più disparati e, in un certo senso, più autentici. Andiamo a vedere gli esempi più eclatanti di questa tendenza inimitabile, proprio perché priva di regole!

Le nuove eroine della moda vogliono stare comode in ogni momento libero della loro routine giornaliera. L’ultimo approccio al mondo fashion da parte delle celeb si può riassumere in una sola parola: “scruffy”, letteralmente “trasandato”, ma più confortevole che mai! Ecco che allora, all’insegna della praticità, i look delle it-girl diventano sempre più bizzarri e confusionari, esibendo una personalissima – e inimitabile – idea di stile.

2007, gli Arctic Monkeys uscivano con “Your Favourite Worst Nightmare”, Kate Moss e Pete Doherty stavano intasando i tabloid con la loro love story finita e…Alexa Chung stava diventando la it-girl del momento. E da allora, la sua estetica non ha mai smesso di stupire. Il suo approccio inusuale alla moda, ancora oggi, ritorna ad essere l’emblema della contemporaneità, consacrando i suoi “scruffy look” come uno dei più intriganti spunti fashion da imitare.

“Un bel casino” è forse la definizione più adatta per gli outfit di FKA Twigs. Sì, perché nonostante i suoi abbinamenti provengano da universi opposti e lontani, nel suo stile c’è qualcosa di straordinario e in un certo senso, immacolato. Che sia la sua attitudine noncurante o la scioltezza dei suoi outfit, questo ancora dobbiamo capirlo. Ma la cantautrice britannica riesce ad essere terribilmente cool anche con una fascia per capelli, reggiseno sportivo, bermuda della tuta e mini bag di lusso.

Le sorelle Hadid sfoderano nuove tendenze ogni settimana. Gigi Hadid si lascia andare con look vagamente grunge, composti da crop top, ciabatte, jorts e cappellini per proteggersi dal sole. Bella Hadid invece, dopo un inverno all’insegna di look technicolor, sportivi e oversize, ha recentemente riportato in auge il calzettone bianco – in piena estate – abbinandolo perfino ai sandali con tacco! Pechè? Semplice, perché così è più comodo!
La disinvoltura è sicuramene uno dei punti di forza dello stile e della personalità di Zoe Kravitz. Dentro e fuori dai set, l’attrice riesce a sfoggiare senza il minimo sforzo dei look affascinanti, che al contempo rappresentano l’ultima frontiera della comodità. Canottiere, fit oversize, scarpe basse e maxi t-shirt, spesso abbinati ai suoi amati occhiali da sole tondi a lente scura, dallo stile vintage. La figlia di Lenny ha imparato a fare di necessità virtù!
A cura di Silvia Zardini