Chi di noi alla prese con un qualsiasi videogioco non ha mai avuto la sensazione che il computer stesse barando? Per esempio quel gol impossibile segnato proprio all’ultimo minuto che fa perdere la finale del torneo che ci stava impegnando da settimane: non è un caso che i video di gamers che vanno su tutte le furie per casi come questo siano un trend social ormai da anni.
La stesa cosa vale anche per i videogiochi di guida, dove può capitare di scontrarsi con il cosiddetto “effetto elastico”: se sono avanti, le auto controllate dal computer sembrano irraggiungibili; quando sono dietro restano attaccate al giocatore ed è quasi impossibile distaccarle. Questo è un “trucchetto” che i programmatori hanno sempre usato per tenere alto il senso di sfida, ma adesso potrebbe davvero non esserci più gara.
Su “La Repubblica” Valerio Gallo, il miglior giocatore italiano di “Gran Turismo”, ha raccontato il suo “incontro” con “GT Sophy”, l’intelligenza artificiale che “Sony AI” e “Polyphony Digital” stanno sviluppando per quello che è senza dubbio uno dei più famosi videogiochi per “PlayStation”.
“Ha un’abilità incredibile, ampiamente oltre i limiti umani”, ha dichiarato Gallo, che con un sorriso amaro ha aggiunto: “Le ho visto prendere traiettorie impensabili per una persona. È veloce in modo illegale”. La particolarità di “Sophy” è che durante il gioco impara ad adattarsi allo stile di guida del giocatore che la sfida. Ma non finisce qui: ha una costanza di rendimento pazzesca, anche perché ,essendo un cervello artificiale, non si stanca. “Per batterla devi stare costantemente al limite e non puoi distrarti mai, altrimenti ti frega”, ha raccontato Gallo.
Dopo i test di inizio anno, non si ancora quando “GT Sophy” sarà accessibile a tutti i giocatori di “Gran Turismo 7”. Di certo c’è che, come dichiarato da “Sony”, questa nuova intelligenza artificiale “fa cose che solo cinque anni fa erano inimmaginabili”.
[Fonte foto: www.gran-turismo.com]