Dopo aver confermato le voci riguardo il divorzio all’inizio del mese di settembre, Sophie Turner avrebbe fatto causa all’ormai ex marito Joe Jonas per il ritorno delle figlie in Inghilterra. Lo riporta il portale “Page Six”, che avrebbe ottenuto e riportato oggi, giovedì 21 settembre, i documenti depositati dall’attrice al tribunale di Manhattan.
Sophie Turner avrebbe chiesto di garantire «il ritorno immediato delle bambine», affermando che, durante il periodo natalizio dello scorso anno, la coppia avrebbe deciso di trasferirsi in Inghilterra e di iniziare a cercare una scuola per la figlia maggiore Willa, nata nel 2020. Secondo i documenti, infatti, «entrambe le parti erano entusiaste per il trasferimento della famiglia in Inghilterra», tanto da vendere la proprietà di Miami per preferire un affitto di lungo termine in una casa nella campagna inglese che avrebbero avuto intenzione di acquistare in futuro.
Dopo la separazione, le due figlie avrebbero seguito Joe nel suo tour con i Jonas Brothers, perché avrebbe avuto più tempo da dedicare alle bambine rispetto alla madre, impegnata in alcune riprese. Questa situazione, però, come viene spiegato nei documenti, sarebbe dovuta essere solo un “accordo temporaneo”, ma invece, come si legge, «il padre [Joe Jonas, ndr.] è in possesso dei passaporti delle bambine. Si rifiuta di restituirli alla madre [Sophie Turner, ndr.] e di mandarle a casa in Inghilterra con la madre». Secondo quanto riportato, infine, Sophie Turner sembra intenzionata a intentare una causa ai danni dell’ex marito anche nel Regno Unito, dove il suo caso sarebbe presumibilmente considerato come una “violazione” dei suoi diritti di custodia delle figlie.