Martedì 3 ottobre la “Reale Accademia Svedese delle Scienze” di Stoccolma ha annunciato la decisione di assegnare il “Premio Nobel” per la Fisica 2023 ai fisici Pierre Agostini e Anne L’Huillier, francesi, e all’unghere Ferenc Krausz. A garantirgli il più prestigioso riconoscimento nel campo delle scienze sono stati “i metodi sperimentali che generano impulsi di luce di un trilionesimo di secondo (definito ‘attosecondo’ ndr.) per lo studio della dinamica degli elettroni nella materia”.
I tre scienziati, come spiegato dall’Accademia, “hanno dimostrato un modo per creare impulsi di luce estremamente brevi che possono essere utilizzati per misurare i processi rapidi in cui gli elettroni si muovono o cambiano energia”. In questo modo, si legge nelle motivazioni del premio, hanno fornito “nuovi strumenti all’umanità per esplorare il mondo degli elettroni all’interno degli atomi e delle molecole, rendendo possibile l’indagine su processi così rapidi che in precedenza era impossibile seguirli”.
Intanto, lunedì 2 ottobre è stato assegnato il “Premio Nobel” per la Medicina all’ungaro-americana Katalin Karikó e all’americano Drew Weissman per le scoperte che hanno consentito la creazione dei vaccini a mRna fondamentali per combattere la pandemia di Covid 19.
[Fonte Foto: www.nobelprize.org]