Prada: la collezione donna è senza genere!

Miuccia Prada, Raf Simons e il regista Nicolas Winding Refn si uniscono in un sodalizio artistico per la primavera-estate 2023 di Prada, durante il secondo giorno della fashion week milanese. L’immensa stanza di Fondazione Prada dedicata alla sfilata, è illuminata da finestre che si squarciano su immaginari surreali, immersi nel blu, nel rosso e nel fucsia.


La collezione di Prada si snoda tra capi genderless, power look e scarpe Mary Jane ri-codificate con platform e tacchi scultura. I modelli sfilano senza trucco, ma con enormi ciglia finte che oscurano il loro sguardo. Al grigio, colore firma della maison milanese, si aggiungono sfumature cangianti in giallo, arancione e fucsia. I power look spezzati sono composti da giacche geometriche, pantaloni a sigaretta, leggings e gonne longuette, ma sulla passerella c’è spazio anche per mini-dress dai tagli sbarazzini – ma sempre dai colori composti e rigorosi. I giochi di trasparenza sono opachi e vengono ospitati da abiti dalle silhouette fluide, giacche velate e capispalla a uovo.


Anna Dello Russo indossa un midi-dress in nylon nero, mentre Gilda Ambrosio assiste allo show con una maxi giacca grigia sopra alla famigerata canottiera Prada, con gonna longuette in velo. Giacca oversize e longuette anche per Giorgia Tordini, mentre Amina Muaddi indossa un giubbotto grigio tempestato di applicazioni verde bottiglia. Pierpaolo Piccioli indossa un completo total black con maxi giacca e pantalone morbido, mentre Manu Rìos preferisce il total white, anche lui con canottiera, abbinata ad ampio pantalone bianco. Gli opposti si attraggono, e mentre Chiara Ferragni sceglie un look con dolcevita nero, coulotte e giacca in pelle, Fedez preferisce una mise color cammello con camicia e sneakers bianche. Sana arriva alla sfilata con un abito longuette decorato da tre fili di perle, mentre Mahmood sceglie un outfit alternativo: giubbotto nero, t-shirt bianca, pantaloni neri e mocassini con carrarmato…E si copre le mani con dei guanti in pelle nera.


La collezione primavera-estate 2023 è pervasa da una forte aura bon ton, interrotta spesso da texture in pelle e accenti di colori vividi. Ma il leitmotiv della sfilata sono le camicie: in cotone rigido, aderenti e dal look collegiale, nella nuova collezione di Prada gli abiti chemisier si trasformano in tute con pantaloni skinny. Non mancano i giochi di applicazioni, un dettaglio ricorrente nelle sfilate Prada, che stavolta ricreano decorazioni fiorite su giacche e lunghi fiocchi sul retro dei capispalla, a formare uno strascico. Anche il nylon, elemento signature della casa di moda, fa capolino in passerella su abiti minimal dagli orli bombati. Una sfilata austera che sorvola sulle differenze di genere, che lascia il pubblico stregato sebbene i colori siano pochi e minuziosamente selezionati. Prada ha portato in scena la sua unica e personalissima idea di moda, nata dal genio creativo di tre artisti anticonformisti.

Di Silvia Zardini

Tags: Milano Fashion Week , Miuccia Prada , Raf Simons , Nicolas Winding Refn , Prada