L’estate 2023 verrà ricordata anche come la stagione del “Barbenheimer”, quel fenomeno diventato culturale nato dalla contemporanea uscita nelle sale cinematografiche dei film “Barbie” e “Oppenheimer”: meme, commenti e post social, in cui il rosa del film di Greta Gerwig si mescola con i toni cupi della pellicola di Christopher Nolan, hanno collaborato al successo globale duraturo di entrambi i film.
Ma se dal suo debutto a fine luglio “Oppenheimer” è sempre rimasto dietro a Barbie nella corsa globale al botteghino, nella sesta settimana il dramma nucleare di Nolan ha conquistato il primo posto nella classifica mondiale, superando gli 800 milioni di dollari di incasso globale, grazie all’aumento sia in Nord America sia nel mercato internazionale.
Il film è per esempio uscito finalmente anche in Italia, dove ha incassato 9,7 milioni di dollari registrando il miglior debutto di un film di Nolan nel Paese, e in Grecia, dove ha incassato 882 mila dollari.