Il fascino delle dad sneakers – le famigerate “scarpe da papà” – non ha eguali, e a colpi di silhouette robuste e colori neutri, negli ultimi anni ha riportato al successo brand come Asics, Reebook, Golden Goose e New Balance. Ed è proprio tra questi due ultimi marchi che, ultimamente, non scorrerebbe buon sangue. Secondo quanto riportato da The Fashion Law, infatti, New Balance avrebbe intentato una causa contro Golden Goose USA presso il tribunale distrettuale del Massachusetts, per un paio di dad sneakers che violerebbero intenzionalmente «un design o modello di diritto comune appartenente a New Balance Athletics, Inc.».
Ma facciamo un passo indietro: cosa sono le dad sneakers? Si tratta di una serie di modelli di scarpe lifestyle o da ginnastica caratterizzati da una silhouette chunky e robusta, pratica e resistente, che punta sul comfort ma senza sacrificare il look. In pratica, le dad sneakers sono generalmente calzature dotate di suole oversize che garantiscono supporto e ammortizzazione superiori alla media. Tra le star, i più appassionati sono Adam Sandler, Ryan Reynolds e Robert Pattinson, ma negli ultimi anni le dad sneakers hanno conquistato anche celebrità come Kendall Jenner e Hailey Bieber. Golden Goose, nel 2020, ha lanciato le sue “Dad Star”, un modello d’ispirazione vintage che combina i gusti delle nuove e delle vecchie generazioni, puntando su comfort e silhouette chunky.
Ma per New Balance, le sneaker del brand veneziano costituirebbero «un tentativo deliberato da parte di Golden Goose USA, Inc. d’incoraggiare il percepimento di un’associazione tra i suoi prodotti e New Balance, nella mente dei consumatori». Secondo l’azienda di Boston, il modello di Golden Goose riprenderebbe molti elementi della sua sneaker “990”, nata nel 1982. New Balance, che ha richiesto alla corte un processo con giuria, nella denuncia ha sottolineato che Golden Goose starebbe approfittando del fascino della sneaker “990” per sviluppare le vendite della “Dad Star”. L’azienda, secondo quanto riportato da The Fashion Law, avrebbe chiesto il riconoscimento dei prodotti indicati come contraffatti, il divieto della loro promozione, il ritiro di quelli venduti e la loro distruzione. Cosa deciderà il tribunale americano?
Crediti foto: goldengoose.com e newbalance.it