41 milioni contro 33 milioni. Non sono semplici numeri buttati a caso, ma è il dato che viene dagli Stati Uniti che stabilisce un sorpasso record: i vinili vendono più dei cd. A dirlo è il rapporto pubblicato dalla Recording Industry Association of America (RIAA), che ha raccolto i dati del 2022 riguardanti le copie fisiche vendute nell’industria musicale. Ebbene, i supporti in vinile hanno registrato incassi per 1,2 miliardi di dollari, contro solo i 483 milioni di dollari dei cd. Secondo quanto riporta BBC, quello passato è stato il 16° anno consecutivo di crescita delle vendite record, circa il 71% dei ricavi del formato fisico, nonché è il settimo anno che i ricavi della musica registrata negli Stati Uniti sono cresciuti raggiungendo il livello record di 15,9 miliardi di dollari.
A trainare in gran parte c’è lo streaming ma anche, come abbiamo visto, la vendita di formati musicali fisici. Il pubblico non rinuncia ancora ad abbandonare cd e vinili. Il rapporto segna come la crescita delle entrate del settore musicale sia costante negli anni, con una notevole spinta nel 2021, dopo la fase più di stallo del periodo Covid nel 2020. E per questo negli ultimi anni si è visto un aumento dell’acquisto di vinili del 17%, a discapito dei dischi cd scesi del 18%. A comandare però è senz’altro lo streaming, ovvero “abbonamenti a pagamento, servizi supportati da pubblicità, radio digitale e personalizzata, piattaforme di social media, app di fitness digitale e altri”, saliti ulteriormente del 7% nell’ultimo anno, totalizzando ricavi record di $ 13,3 miliardi e rappresentando l’84% dei ricavi totali.
[📸 Instagram: nikyvinyl]