Le 24 ore più dure della storia del Paese. Il Marocco è in ginocchio dopo la scossa registrata venerdì sera intorno alle 23, di magnitudo 6.8, con epicentro a circa 70 chilometri da Marrakech. Il bilancio delle vittime ufficiali, diramato poche ore fa dal ministero degli Interni marocchino è di 2012 morti, con oltre 2059 persone rimaste ferite, tra cui si sono 1404 feriti in modo grave. Numeri che, purtroppo, sono destinati a salire. Mentre il Paese si appresta ad affrontare 3 giorni di lutto nazionale, indetti dal Re, i soccorsi tentano il tutto per tutto per salvare più vite possibili sotto le macerie. La provincia più flagellata dalla scossa è senza dubbio quella di Al-Haouz, epicentro del terremoto, che, come riporta il The Guardian, ha subito il maggior numero di vittime (1293).

Secondo quanto ha detto l’Onu, sono più di 300.000 persone a Marrakech e nella sua periferia ad essere state colpite dal potente terremoto. E la macchina degli aiuti umanitari è già partita con una forte mobilitazione mondiale, con diversi paesi, tra cui USA, Israele, Italia, Francia, Spagna che hanno subito offerto aiuti al Marocco. Ma anche l’Algeria, non in rapporti idilliaci col Marocco, ha concesso l’apertura dello spazio aereo, chiuso per due anni, per i voli che trasportano aiuti umanitari e non solo, dice ancora il quotidiano britannico. La difficoltà maggiore per i soccorritori, in ogni caso, è quella di portare personale e attrezzature nelle aree più colpite, specie quelle montuose, perché tante strade sono state compromesse dalle macerie e sono bloccate. Ma è una corsa contro il tempo per estrarre le persone ancora vive. Intanto, nella solidarietà globale, la Nazionale di calcio marocchina ha cercato di rendersi utile come può, andando a donare il sangue per i feriti coinvolti nel sisma. La loro partita, prevista ad Agadir, 170 km dall’epicentro, contro la Liberia è stata ovviamente spostata.

Ma la pura non si è placata. Nella notte, come testimoniano i media internazionali, tra cui la BBC, sono migliaia le persone e famiglie che hanno dormito per strada. Il timore per nuove scosse di assestamento è troppo grande. E infatti stamattina intorno alle 9 locali, come riporta Rai News, sono state avvertite a Marrakesh e in alcune città vicine, nuove scosse di terremoto, ritenute “probabilmente di assestamento”, secondo l’European Mediterranean Seismological Centre. La magnitudo di queste scosse sarebbe stata di 4.5, con epicentro a 88 chilometri da Marrakech.