“Non mi dimetto. Non mi dimetto. Non mi dimetto”. Luis Rubiales, presidente della Federazione Calcio spagnola, ha aperto con queste parole l’assemblea in cui in molti si aspettavano le sue dimissioni. Nella giornata del 24 agosto infatti, tutti i media spagnoli avevano dato la notizia che Rubiales si sarebbe dimesso a seguito delle polemiche internazionali legate al bacio non consensuale dato a Jenni Hermoso durante la premiazione post vittoria del Mondiale femminile. Un’anticipazione che, scrivevano, era stata confermata anche dai vertici della Federazione.
E invece oggi Rubiales ha sorpreso tutti. “Ho ricevuto molte pressioni. Magari lunedì troveranno la formula per cacciarmi. Intendo difendermi e lottare sino alla fine. E spero che si compia la legge e siccome non c’è niente non mi aspetto niente di male”, ha dichiarato il numero uno della Federazione spagnola in conferenza, dando poi la sua versione dei fatti: “Il desiderio che potevo avere nel baciare era lo stesso che potevo avere nel dare un bacio a mia figlia, non c’era posizione di dominio. Anche se ora si sta vendendo un’altra cosa. Le ministre Montero e Belarra hanno parlato di violenza sessuale. Vorrei sapere cosa pensano sul serio delle donne vittime di violenza. Ora intendo portare il caso in Tribunale”.
Rubiales ha voluto inoltre puntualizzare che il bacio sarebbe stato condiviso con la calciatrice: “Lei per prima è venuta vicina a me, quindi le ho detto di dimenticarsi del rigore sbagliato e ci siamo abbracciati. Quindi le ho chiesto un bacetto e lei mi ha detto che andava bene”.