A seguito delle numerosissime critiche e ripercussioni anche legali che ha dovuto affrontare dopo il bacio alla giocatrice Jenni Hermoso, tramite un comunicato diffuso sui suoi canali social, Luis Rubiales ha annunciato le proprie dimissioni da presidente della federcalcio spagnola di calcio.
«Oggi alle 21:30 ho trasmesso al Presidente ad interim, Sig. Pedro Rocha, le mie dimissioni dalla carica di Presidente della RFEF» si legge nella nota diffusa nella serata di ieri – domenica 10 settembre – introdotta dalla didascalia “Difenderò il mio onore. Difenderò la mia innocenza. Ho fiducia nel futuro. Ho fede nella verità”. «L’ho anche informato che ho fatto lo stesso con la mia posizione alla UEFA in modo che la mia posizione nella Vicepresidenza possa essere sostituita» prosegue poi, «Dopo la rapida sospensione effettuata dalla FIFA, oltre al resto delle procedure aperte contro di me, è evidente che non potrò tornare al mio posto. Insistere per rimanere e aggrapparmi non porterà alcun contributo positivo, né alla Federazione né al calcio spagnolo. Anche perché ci sono poteri di fatto che impediranno il mio ritorno».
«Qui lascio la gestione della mia squadra e, soprattutto, mi porto via la felicità che ho provato per l’enorme privilegio di questi oltre 5 anni alla guida della RFEF. Non voglio che il calcio spagnolo venga danneggiato da tutta questa campagna sproporzionata (…). Devo guardare avanti, guardare al futuro (…). Ho fiducia nella verità e farò tutto ciò che è in mio potere affinché prevalga. Le mie figlie, la mia famiglia e le persone che mi amano hanno subito gli effetti di un’eccessiva persecuzione, oltre a tante falsità, ma è anche vero che in strada, ogni giorno sempre di più, prevale la verità (…)».