Dopo settimane passate a discutere il caso a mezzo stampa, a richiedere dimissioni regolarmente smentite e a proclamare scioperi, la vicenda del bacio non consensuale a Jenni Hermoso da parte di Luis Rubiales finisce ufficialmente davanti al Tribunale spagnolo.
La Procura nazionale, che aveva avviato un’indagine preliminare a fine agosto e alla quale martedì 5 agosto Hermoso ha presentato una denuncia formale, ha chiesto al giudice di attivare il procedimento penale per “aggressione sessuale” e “coercizione” nei confronti del presidente sospeso della Federcalcio iberica, per quanto accaduto durante la premiazione dei Mondiali di calcio femminili.
La vicenda legata al comportamento di Rubiales ha creato molto imbarazzo in Spagna, e non solo nel mondo sportivo. Fin dall’inizio si sono espressi per condannare il gesto diversi esponenti politici, compreso il premier il premier Sanchez. La FIFA, l’organo internazionale di governo del calcio, ha sospeso per 90 giorni Rubiales dalla sua carica di presidente della Federazione, mentre il 5 settembre il ct della nazionale femminile, Jorge Vilda, è stato sollevato dal suo incarico dopo il sostegno mostrato all’allora presidente federale. Al suo posto è stata convocata l’ex assistente Montse Tomé, prima donna a ricoprire l’incarico in Spagna.
