I Red Hot Chilli Peppers stanno vendendo un catalogo di loro canzoni al fondo di investimento britannico Hipgnosis Songs Fund, per oltre 140 milioni di dollari. La band, formatasi nel 1982, autrice di numerosi successi tra cui “Under the Bridge”, “Give It Away”, “Dani California”, “Knock Me Down” è l’ultimo artista, in ordine temporale, ad aver venduto per cifre multimilionarie una raccolta di proprie canzoni.
In primis fu Bob Dylan a cedere i diritti sul proprio patrimonio musicale all’ Universal Music Pubblica per più di 300 milioni di dollari ma, recentemente, hanno fatto la stessa scelta anche Shakira, i Blondie, i Killers, gli Imagine Dragons e tanti altri. Le ragioni dietro questa scelta sono diverse, tra queste: il momento di profonda crisi che sta attraversando l’industria musicale e la pandemia che ha bloccato la possibilità di organizzare concerti, da sempre, principale fonte di guadagno per i musicisti.
Questa operazione, in sostanza, permette agli artisti di poter incassare in un colpo solo una cifra che grossomodo corrisponde a quello che guadagnerebbero negli anni con i download dalle piattaforme musicali e i diritti di utilizzo delle proprie canzoni in altri settori. Sembra che Anthony e Flea abbiano deciso di festeggiare insieme la conclusione dell’accordo a Malibu, in California.
I Red Hot Chili Peppers vendono i diritti sulle loro canzoni per 140 milioni di euro
