L’indiscrezione è del “The Sun”, con un articolo a firma di Matt Wilkinson che lancia un’indiscrezione (o un suo auspicio): Harry e Meghan dovrebbero tornare dietro le quinte. Secondo quanto sostenuto dal tabloid, sentendo alcune fonti, i duchi del Sussex non dovrebbero più comparire in prima persone in documentari, libri o interviste contro i reali , perché «hanno esaurito il materiale, con sollievo del pubblico di tutto il mondo stufo delle loro lamentele». Dopo la serie Netflix, il libro “Spare”, i podcast e le numerose intervista, un insider ha detto al “The Sun”: «Quel periodo della loro vita è finito, perché non c’è più niente da dire».
Continueranno a produrre contenuti, anche per Netflix, ma dovrebbero stare dietro le quinte, dicono. Intanto però non si risparmiano le voci anche su Harry. Se negli scorsi giorni, raccontano i media, la coppia ha accolto nella villa di Montecito il conduttore James Corden, nelle ultime ore si parla della possibilità che Harry possa abbandonare gli USA. La causa? Le sue dichiarazioni sulle droghe assunte, raccontate nel libro “Spare”. “Heritage Foundation” infatti sta portando il governo federale in tribunale per ottenere i documenti relativi alla domanda di visto statunitense del principe Harry. Il quesito, discusso il 6 giugno, riguarda il dubbio sul corretto comportamento del Dipartimento per la sicurezza interna statunitense dopo l’ammissione sull’uso di droghe negli Stati Uniti e nel suolo straniero. D’altronde, come riporta la denuncia qualsiasi cittadino straniero alla ricerca di un visto negli USA o dello status di residente permanente, deve rispondere alle domande sul suo passato con le droghe. Questo perché secondo la legge sull’immigrazione se un richiedente viene considerato “tossicodipendente” potrebbe essere non idoneo al visto (nonostante si possano fare eccezioni).