Venerdì 22 settembre, o in altre parole, la giornata di Gucci. “Gucci Ancora” è il debutto di Sabato De Sarno, un nuovo inizio pieno di aspettative e responsabilità, dopo l’uscita dell’ex direttore creativo Alessandro Michele, lo scorso novembre. In via Mecenate 77, a Milano – location cambiata all’ultimo minuto a causa del maltempo – la primavera-estate 2024 segna una nuova era creativa per il marchio fiorentino.
La passerella, sin dal principio, ospita una serie di silhouette caratterizzate da orli cortissimi. Ci sono shorts a vita bassa, tank top semitrasparenti, micro tute e micro gonne. Tutti i look esaltano le gambe con poco tessuto e molti centimetri di tacco – soprattutto sui mocassini, calzature di punta della collezione, caratterizzati da una platform vertiginosa. La primavera-estate 2024 di Gucci rende subito chiare le sue intenzioni: è una linea indossabile, glamour e sbarazzina. Si rivolge a un pubblico giovane con una serie di capisaldi del guardaroba della Gen Z, tra abiti babydoll cortissimi, canottiere, felpe, hot pants scarpe chunky.

Nella Gucci di Sabato De Sarno c’è poco spazio per le mezze misure. Le longuette – uno dei capi più osannati delle ultime collezioni – vengono sostituite da gonne striminzite, mentre le giacche biker vengono indossate da sole, a mo’ di abito, seguendo la tendenza no pants. La primavera-estate 2024 riporta in scena i motivi classici del brand fiorentino, dalla stampa monogram su sfondo cammello al motivo tricolore, che decora in all-over i set in pelle glossy. Frange, strass, pietre e reti argentate rendono alcuni look della collezione ultra luminosi, mentre per gli accessori la ricerca è minimal, e si limita a set di collane e orecchini a catena dorati.
Sabato De Sarno sembra voler abbandonare l’era dello sfarzo del visionario Alessandro Michele, optando per una linea piuttosto semplice e altrettanto concreta, che presta – presumibilmente – più attenzione alle esigenze dei clienti. Al debutto dello stilista hanno assistito amici del brand arrivati da tutto il mondo, a partire da Ryan Gosling, testimonial di Gucci Valigeria, che ha indossato un bomber in pelle, tank top e pantaloni neri, passando poi per Kendall Jenner, in prima fila insieme a Bad Bunny, con trench corto e slingback, e Julia Roberts che ha scelto un tailleur grigio con short a palazzo. Anche Pierpaolo Piccioli – e il suo cagnolino – hanno mostrato supporto all’ex braccio destro, mentre Anna Wintour si è seduta in front row con un trench floreale.
Vicine una accanto all’altra Sabrina Impacciatore, con una gonna in pelle a un top in pizzo con blazer, e Mariacarla Boscono, che ha seguito il trend no-pants con una camicia presentata in sfilata. Abito nero per Vittoria Ceretti con giacca in pelle glossy e borsa Horsebit 1955, mentre Jessica Chastain ha optato per un tubino con blazer, borsa Jackie e slingback. Borsa col morsetto di Tom Ford anche per Chiara Ferragni, con una gonna nera e un top con maniche in fake fur. Al suo fianco Fedez, le sorelle e la mamma dell’imprenditrice: Valentina Ferragni con un abito nero e la borsetta Bamboo, Francesca con un tailleur, Marina con un completo genderless.