Che sia solo una provocazione, una “boutade”, o un reale progetto ancora non è certo, ma Elon Musk ha affermato che potrebbe rendere l’ormai ex “Twitter” accessibile solo a pagamento.
Nel corso di una live streaming insieme al primo ministro israeliano Benjamin Nethanyahu, il CEO di “SpaceX” ha sostenuto che “X” starebbe “passando ad un sistema che prevede un piccolo pagamento mensile” con l’obiettivo di contrastare i bot, nemici giurati di Musk sin dall’acquisto della piattaforma.
La presenza di un abbonamento è “l’unico modo che mi viene in mente per combattere vasti eserciti di robot”, ha dichiarato il fondatore di Tesla, che già in passato aveva paventato questa possibilità: lo scorso novembre, un report del portale “Platformer” ha rivelato che già nel 2022 si era discusso un simile cambiamento, e d’altronde già dall’acquisto, Musk ha iniziato a monetizzare con il social, lanciando la celeberrima “spunta blu”.
Come detto, per il momento non è chiaro quando e se entrerà in vigore l’abbonamento, né quanto sarà necessario pagare per accedere al sito, per quanto Musk abbia specificato precisato che si tratterà di una “piccola somma di denaro”.
