È Courrèges ad aprire la terza giornata di fashion week parigina, con una passerella dedicata alla primavera-estate 2024 donna in cui passato e futuro si incontrano, e si traducono in abito. In apertura, l’officewear chic domina le prime proposte in sfilata, tra camicie oversize, mini-dress con chiusura asimmetrica e minigonne a portafoglio, su una palette rigorosa, bianca e nera. Si fanno strada poi i capi destrutturati, come quelli in pelle glossy, con minigonne abbinate a gambali e pantaloni flare con tagli lungo la gamba.
Courrèges fa un’incursione nel y2k con gli occhiali da vista sottili e le collane New Age con pendente a goccia, abbinando i mini-dress sopra i pantaloni, rigorosamente a vita bassa. Ma è il chiodo il vero protagonista della sfilata primavera-estate 2024, in pelle marrone, panna o nera. I suoi tipici dettagli a cerniera si ripetono anche sulle proposte in lungo, mentre i cinturini decorano i fianchi delle minigonne, dei tubini e delle catsuit in pelle, portando in scena un’inaspettato approccio rock. La maison francese sperimenta con i contrasti, e alle proposte più aggressive abbina camicette bon ton dal colletto bianco, top in maglia e sandali delicati con tacco.
Sulla passerella di Courrèges appaiono anche maxi felpe dalla scollatura profonda, che richiamano ancora la forma di una goccia, indossate a mo’ di abito sopra stivali cuissardes in pelle. Non mancano poi le proposte più eleganti in bianco, tra slip dress, top aderenti e pantaloni loose fit, abbinati solamente a reggiseni PVC o argentati, dall’approccio futuristico. La passerella si chiude con i look più ricercati, come i bustini in pelle sagomata, gli abiti lunghi con cut-out tondi sul busto, e quelli ricoperti di paillettes.
Courrèges rievoca il concetto di futurismo anni 2000 con una passerella che è una fusione tra passato e futuro, e cede al fascino del y2k senza voltare le spalle alla propria identità raffinata.
Crediti foto: courreges.com