Come nascono i nomi dei brand più famosi?

La locuzione “Nomen omen” tradotta letteralmente significa “il nome è un presagio” e deriva dalla convinzione dei Romani che già nel nome della persona fosse compreso il suo destino. Ora, lasciando stare la parte filosofica ed esistenzialista – non vorremmo mai annoiarvi – c’è un campo dove questo concetto è più vero che da altre parti: il marketing. Va bene, la qualità di un prodotto è importante, l’impegno nella produzione è fondamentale ma diciamoci la verità, senza peli sulla lingua: se azzecchi il nome hai vinto perché, come avrebbero detto a Roma qualche anno fa, il successo di un’azienda sta già nel suo nome.

Una parola, due o tre, ciò che importa è che il nome evochi immediatamente qualcosa, che si ricordi facilmente, che sia accattivante ma anche rassicurante. Sì, scegliere il nome di un brand può sembrare una missione impossibile, e la storia dell’uomo post rivoluzione industriale è sostanzialmente fatta di riunioni, incontri e brainstorming alla ricerca della parola giusta, del suono più suadente.

La nostra vita è piena di “brand”, di nomi che incrociamo in ogni istante. Ma vi siete mai chiesti da dove arrivano? Cioè, vi siete mai domandati da dove viene quella specifica parola? Per esempio, chissà quante volte non vi viene in mente il nome di quell’attore, dai proprio quello, che faceva quel film…e cosa fate? Lo cercate su Google, ma sapete perché si chiama così? No? Ve lo diciamo noi. E ancora, alzi la mano chi non ha mai giocato con i LEGO – che poi saranno pochissimi, su. E se vi dicessimo che il nome deriva sì dalla lingua danese ma anche un po’ dal latino? E poi c’è la storia di quel fondatore di una casa automobilistica che per trovare il nome giusto non fece altro che tradurre il suo cognome.

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