Stravolti, acciaccati, ma presenti. Il carrozzone sanremese sfinirebbe chiunque, emotivamente, fisicamente, ma Colapesce Dimartino sono riusciti a resistere. Forse anche perché tengono troppo al loro pezzo “Splash”, una delle perle dell’ultima edizione del Festival di Sanremo 2023, appena concluso. Top 10, al decimo posto, forse leggermente sotto le aspettative di tutti i commentatori, ma ciò che conta specialmente è il doppio riconoscimento della stampa: il premio della critica Mia Martini e il premio della sala stampa Lucio Dalla. Due premi prestigiosi, meritati, per i due artisti che ripartono da Sanremo per diffondere nuova musica.
Lorenzo Urciullo, noto come Colapesce, e Antonio Dimartino sono due facce (diverse) della stessa medaglia. Uno della provincia di Siracusa, l’altro di Palermo, uniti nelle origini e dai destini condivisi in musica. Dalla Sicilia alla Lombardia, la vita cambia, con la loro ironia e la penna sopraffina sono riusciti a raccontare le aspettative che giorno per giorno occupano le nostre (e le loro) giornate. Noi li abbiamo intervistati e questo è quello che ci hanno detto. A partire dal loro primo film, in uscita a giorni, e soprattutto passando per la domanda principale: davvero preferiscono “il rumore delle metro affollate a quello del mare”? Scopritelo nel video!
