Era il 7 febbraio 2020 quando Bugo abbandonò il palco dell’Ariston durante il “Festival Di Sanremo“ dopo che Morgan rivisitò il testo di “Sincero” accusando il suo partner: “Le brutte intenzioni, la maleducazione, la tua brutta figura di ieri sera, la tua ingratitudine, la tua arroganza, fai ciò che vuoi mettendo i piedi in testa. Certo il disordine è una forma d’arte, ma tu sai solo coltivare invidia. Ringrazia il cielo sei su questo palco, rispetta chi ti ci ha portato dentro. Questo sono io”.
Quella vicenda ha fatto molto scalpore e ora, secondo quanto riporta “Rolling Stone”, Bugo e i co-autori del testo – Bonomo, Bertolotti, Edizioni Curci/Tetoyoshi – hanno chiesto a Morgan un risarcimento di 240 mila euro per l’eliminazione e la conseguente squalifica della coppia.
Si è tenuta ieri mercoledì 26 maggio a Milano la prima udienza: Marco Castoldi – in arte Morgan – è stato chiamato in giudizio da parte di Bugo e degli altri autori di “Sincero” sia per aver cambiato il testo della canzone sia perché l’artista ha poi condiviso sui social le due versioni del brano.
“Il giudice ha accolto le richieste degli avvocati dell’artista di redigere una memoria difensiva e quindi l’udienza è stata spostata al prossimo 10 giugno” si legge sulla rivista.