Bernard Arnault, fondatore e CEO di LVMH, è uno dei padroni incontrastati della moda a livello mondiale, e alla base del suo potere c’è una grandissima fiducia nei confronti della propria attività. E l’ultimo investimento del miliardario francese non fa che confermarlo, nonostante i risultati deludenti degli ultimi mesi registrati dal colosso del lusso. Secondo quanto diffuso da Bloomberg, a fine luglio LVMH avrebbe registrato una performance poco entusiasmante, determinando, di conseguenza, un calo del valore del titolo azionario della società.
Dopo la pubblicazione dei risultati trimestrali, è entrato in gioco lo stesso Arnault, che – secondo quanto riportato dalla stessa testata – avrebbe speso 215 milioni di euro nell’acquisto di azioni del Gruppo. In particolare, secondo un rapporto della commissione regolamentare francese, gli acquisti sono stati effettuati dal secondo giorno successivo alla diffusione dei risultati – il 25 luglio – attraverso la La Financière Agache e Christian Dior SE (due veicoli d’investimento di Bernard Arnault). Le quotazioni di LVMH erano scese del 14%, poiché i risultati deludenti avevano innescato timori negli analisti e dubbi da parte degli investitori del Gruppo, a cui fanno capo maison come Louis Vuitton, Dior e Loewe.
A rallentare la performance del Gruppo, tra le cause, sono da citare circostanze globali come il rallentamento dell’economia cinese e degli Stati Uniti, così come l’inflazione e dall’aumento dei tassi di interesse. Secondo i documenti citati da Bloomberg, inoltre, Bernard Arnault acquisterebbe regolarmente azioni LVMH, con interruzioni nei periodi vicini alla pubblicazione dei risultati. L’imprenditore francese e la sua famiglia, attualmente, detengono circa il 48% del capitale di LVMH.
