Olivier Rousteing, direttore creativo di Balmain, quest’anno è stato incoronato come l’eroe della fashion week di Parigi. A pochi giorni dalla kermesse francese, infatti, molti abiti della collezione primavera-estate 2024 donna sono stati rubati durante il tragitto dall’aeroporto Charles de Gaulle, e lo stilista si è ritrovato costretto a realizzare nuovamente – e in massima velocità – circa il 70% delle proposte in sfilata. Un’emergenza che Rousteing ha affrontato a testa alta, portando in scena un fashion show degno dell’eredità del marchio, con un focus sul motivo della rosa.
La collezione di Balmain ha presentato una serie di look dalle spalle spigolose – «tipicamente francesi», a detta di Rousteing -, con blazer dai bottoni dorati e imbottiture sui fianchi, ispirati alle silhouette dell’haute couture anni ’50. Dal bianco e nero rigoroso e sobrio della prime proposte, gli abiti cominciano ad arricchirsi di elementi decorativi come uccelli e bouquet di fiori tridimensionali, su mini-dress a gabbia, tutine e perfino all’interno delle borse. La cifra stilistica di Rousteing si manifesta proprio qui, nell’abbellimento minuzioso e teatrale, per certi versi “eccessivo”, ma perfettamente in linea con la personalità della maison. Gli abiti e i completi dalla silhouette più fluida si ricoprono invece di pois, stampe fiorite e rose di tessuto, evocando i dettagli preferiti dell’omonimo fondatore.

La calzature – principalmente décolleté con tacco – si distinguono per la la punta quadrata, mentre le borse rimangono piccole e scultoree. Balmain rimane ancorato al romanticismo eccentrico e alla tradizione, ma strizza l’occhio anche alle tendenze del momento, con corsetti, minigonne frilly, e stampe floreali da vera Tomato Girl. Ma negli abiti, oltre alle rose, ci sono anche le spine, incorporate negli abiti e nelle borse della maison – un dettaglio che non è passato inosservato, e che gli ospiti hanno collegato, figurativamente, all’episodio “pungente” che ha lo stilista ha dovuto affrontare a pochi giorni dallo show. «L’amore è complesso», ha scritto Olivier Rousteing nel comunicato della sfilata. «Ogni rosa, dopo tutto, ha le sue spine».