Quest’estate è stata particolarmente fortunata per il mondo del cinema: il fenomeno “Barbienheimer”, l’uscita congiunta nelle sale cinematografiche dei film Barbie di Greta Gerwig e di “Oppenheimer” di Christopher Nolan, ha fatto registrare al botteghino cifre da record, che non si vedevano da tempo. Ma non tutti i film hanno avuto la stessa fortuna, in particolare quelli dell’universo DC Comics.
il “Il DC Extended Universe” negli ultimi tempi ha fatto un flop dopo l’altro: “Black Adam”, “Shazam! La furia degli Dei”, “Blue Beetle” e, soprattutto “The Flash” non hanno minimamente ripagato gli investimenti questo potrebbe avere forti ripercussioni sui prossimi film in uscita dei supereroi DC. Un titolo su tutti: “Aquaman & The Lost Kingdom”, secondo capitolo della saga con Jason Momoa.
Nella notte tra il 10 e l’11 settembre è uscito il primo teaser del film, il cui arrivo nelle sale italiane è confermato per il 20 dicembre prossimo, che mostra le primissime immagini del film, in attesa del trailer ufficiale che dovrebbe essere pubblicato giovedì 14 settembre. Eppure più che un primo assaggio della pellicola, il rilascio di questa anteprima è sembrata essere una risposta. A cosa? Alle continue e ormai sempre più insistenti voci secondo le quali la Warner Bros non vorrebbe spendere per la promozione del film, consapevole della sua “bruttezza”.
Su Twitter infatti, l’insider KC Walsh ha raccontato che le problematiche della major sarebbero legate non solo alla mal riuscita di alcune scene (evidenziata da alcune proiezioni test che non hanno registrato il gradimento del pubblico) ma anche alle questioni riguardanti Amber Heard, il cui nome non riscuote più particolare successo nel pubblico in seguito alla causa legale con Johnny Depp. Aspettandosi quindi un flop al botteghino, Warner Bros sarebbe intenzionata a ridurre drasticamente le spese del budget totale riferito alla promozione e al marketing del film.
[Fonte Foto: Instagram @aquamanmovie]
