X Factor 2023, al via le audition su Sky dal 14 settembre con Fedez, Ambra, Dargen D’Amico e il ritorno di Morgan

Emozioni, ritorni, musica. X Factor 2023 è ufficialmente pronto a partire dalle tradizionali audition, in onda dal 14 settembre su Sky Uno e Now. La strada per i 12 finalisti che approderanno ai Live è ancora lunga e per soddisfare la nostra e la vostra curiosità, su chi saranno, c’è ancora da aspettare. Diversa invece quella che avvolge il ritorno di Morgan, svelato ai giornalisti nell’anteprima della prima puntata proiettata oggi al Teatro Litta di Milano, che lo vede dopo 9 anni di assenza di nuovo al tavolo dei giudici con Fedez, Ambra e Dargen D’Amico. “Penso di essere il migliore”, dice all’inizio della prima puntata “modestamente”, colui che per il Guinness World Record rimane il giudice che, tra tutte le edizioni di X Factor nel mondo, ha vinto più volte

Il talento, almeno nei primi scampoli di prima puntata a cui abbiamo assistito, sembra esserci, ma come svelato in conferenza stampa dai giudici e dai vertici di Sky, X Factor potenzierà il lavoro per creare un percorso dietro i talenti, dei diamanti grezzi nelle mani dei giudici da “sgrezzare” e indirizzare. E a proposito della conferenza stampa di presentazione, non ha partecipato Francesca Michielin, la conduttrice, ancora alle prese con i problemi fisici di cui aveva parlato sui suoi social nelle scorse settimane, ma che non le impediranno di essere presente ai live. C’erano, invece, Fedez, Morgan, Ambra e Dargen. L’apertura dei vertici di Sky è proprio sull’ormai noto “elefante nella stanza” del concerto di qualche giorno fa, in cui Morgan utilizzò termini fuorvianti e offensivi. Il cantautore sarà sempre al suo posto grazie al suo gesto e alle sue scuse concrete.  

Le parole dei dirigenti di Sky e di Morgan sulla vicenda

«Il fatto che come sapete Morgan abbia deciso di destinare parte del suo cachet all’associazione per cui vi parleremo successivamente, ha reso molto concrete le sue scuse, quindi noi chiaramente come Sky e Fremantle abbiamo preso le distanze da quanto è stato detto ma abbiamo accettato», dice Antonella D’Errico, Executive Vice President Programming Sky Italia, confermando e spiegando la permanenza di Morgan. La mossa del cantautore, spiega Sarah Varetto, Executive Vice President Communications, Inclusion & Bigger Picture Sky Italia, ha già avuto un seguito reale: Sky ha già devoluto i soldi al progetto “Casa Arcobaleno”, che accoglie ragazz* non accettati dalle proprie famiglie dopo coming out o percorsi di transizione di genere. La cifra, non svelata, ristrutturerà 4 appartamenti per il progetto a Milano.

«È stato un momento difficile quello del concerto, dove si è creata una dinamica complessa che però ha generato da una parte quello che è stato un evidente errore linguistico. Le parole sono molto importanti e io sono uno che crede molto nelle parole, ed è per questo che ho voluto fare un gesto concreto perché le parole sono qualcosa di concreto, possono offendere, ferire, possono essere delle armi pesanti. Siccome me ne rendo conto ho voluto dare concretezza alle mie scuse», risponde Morgan. Ma di commentare il misfatto, a parte quel frangente discusso in apertura, il cantautore dice che il momento non è ora, ma sarà dopo X Factor.

Le novità e le dichiarazioni dei giudici

Da lì il focus è tornato proprio sul talent e sulla musica. Di novità ce ne sono parecchie. Dal cambio di casa discografica di riferimento, che non è più Sony ma Universal, agli home visit in esterna, fino alle code lunghissime fuori dall’Allianz Cloud per le audition. Al rinnovo con Sky del titolo televisivo, ormai programma identitario per l’azienda, per due anni. Un cambio di rotta con al centro la musica. Ambra, ad esempio, torna per la seconda volta e dice di voler cercare «gente che come me e altri di loro se ne freghi di quello che funziona, che porti qualcosa che sia sano, che sia vita, chissene frega sia naïf». Non vuole qualcuno che si uniformi, davanti a lei o accanto a lei in squadra, ma qualcuno che sia disposto a sbagliare e provare a fare un percorso insieme.

Un cambio di linea filosofica, quella del talent, che Fedez ha percepito e ritiene essere “un lavoro completamente diverso” dal passato, “probabilmente mai fatto prima”. Tutto cambiato, un po’ come il ruolo del giudice, che è sia quello di faro per gli artisti emergenti, ma anche quello di intrattenitore, dice Dargen. D’altronde sempre di uno show televisivo stiamo parlando, anche se Morgan non è proprio d’accordo. Perché l’impresa di coniugare musica e televisione insieme, in maniera efficace, non è facile, ma X Factor, tramite le tante innovazioni negli anni, è riuscito a farlo e a far uscire diversi ottimi musicisti (come in Maneskin, Marco Mengoni, Michele Bravi, Noemi, dice l’ex frontman dei Bluvertigo).

L’ambizione è quella di continuare, ancor di più, quest’anno, per quella che ha tutte le caratteristiche per essere un’edizione esplosiva. L’appuntamento, dunque, per l’inizio di X Factor 2023 è fissato per giovedì 14 settembre alle 21.15 su Sky Uno e in streaming su NOW, sempre disponibile on demand e visibile su Sky Go – ma anche in chiaro su TV8, tutti i mercoledì a partire dal 20 settembre, in prima serata.

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