Versace chiude la terza giornata di sfilate alla Milano Fashion Week, portando in scena la collezione per a primavera-estate 2024. Donatella dirige una collezione inaspettatamente minimal, con poco spazio per le sovrastrutture e tanto focus sulla sartoria. La collezione punta subito i riflettori sui mini-dress a trapezio, una delle silhouette più ricorrenti della kermesse milanese, che il marchio della Medusa decora con scacchi e motivi a quadretti, richiamando il pavimento optical della passerella.
Dominano la sfilata anche i set con short, per donna e per uomo, abbinati ai blazer e alle camicie a maniche corte, su una gamma di colori pastello freddi, dal verde al rosa. La collezione prende una piega urban con pantaloni baggy, trench e gilet con maxi tasche, in armonia con le proposte bon ton come i calzettoni abbinati alle scarpe con tacco, i tailleur corti e i set in pelle bordeaux con bottoni dorati. I tipici motivi di Versace appaiono timidamente sullo sfondo delle fantasie a scacchi, anticipando una parentesi della sfilata dedicata al denim, con giacche primaverili e jeans a vita bassa, che mostrano l’intimo con logo a vista. Anche per la Medusa, le culotte si abbinano ai twin set, trasformando l’underwear in outerwear. Non mancano, poi, le proposte più lussuose, come gli abiti bumster e i set gioiello con tasselli a mosaico.
Versace si prende una pausa dalle altezze vertiginose e punta su calzature basse e medie, come mocassini, Mary-Jane, cuissardes con tacco largo e stivali open-toe, un nuovo must della stagione estiva. Tra le borse, invece, spicca una nuova micro bag trasparente, mentre per l’uomo si opta per tote bag e borse messenger. E poi, il gran finale: come di consueto, Versace porta in passerella le top model più amate. C’è Vittoria Ceretti, in total black con reggiseno a fascia, minigonna nera e leggings, Gigi Hadid, con un abito giallo glitterato con scollo a cappuccio, e la splendida – e inaspettata – Claudia Schiffer, con uno slip dress a scacchi verde e argento.
