Simone Pillon sul “Festival di Sanremo”: «Non si potrebbe avere tra i co-presentatori un normale papà»

Amadeus ha finalmente annunciato le cinque co-conduttrici che lo affiancheranno sul palco dell’Ariston durante le cinque serate del “Festival di Sanremo”, in onda dal 1 al 5 febbraio.
Si partirà con le attrici Ornella Muti e Lorella Cesarini, seguite da Drusilla Foer – esponente della comunità LGBT+, è un personaggio del web, artista teatrale e televisiva, ideato da Gianluca Gori – e le altre dive della recitazione Maria Chiara Giannetta e Sabrina Ferilli.

Non è mancato l’intervento del senatore Simone Pillon che anche questa volta non si è tirato indietro nel dire la propria senza mezzi termini e su Facebook ha scritto: «Com’era ampiamente prevedibile, al festival di Sanremo sempre più LGBT è stata assegnata la quota gender-inclusive già nella fase di scelta dei conduttori». Sembra essere chiaro dunque il riferimento a Drusilla Foer da parte di Pillon che prosegue: «Una domanda: ma sempre in rispetto delle quote, non si potrebbe avere tra i co-presentatori un normale papà (uno eh, non due), e magari di ispirazione conservatrice? Sarebbe un bel segnale se non altro a tutela delle specie a rischio di estinzione televisiva».

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