Sardegna, proteste sulla struttura che ospiterà il matrimonio dell’erede al torno di Giordania

Un parallelepipedo lungo una settantina di metri, profondo circa 30 e alto 15, costruito con teloni e tubi. È la struttura provvisoria presente davanti all’isola sarda di Tavolara, sul litorale di Cala Finanza in provincia di Sassari, che sta facendo parlare e non poco. È lì che l’erede al trono di Giordania nonché primo figlio di Rania e Abdallah, Al Hussein bin Abdullah II si sposerà con la giovane saudita Rajwa al Saif. Il Corriere della Sera ne ha parlato riportando come l’opera, che ha una grande vetrata vista mare, somigli tanto a uno degli “ecomostri” abbastanza frequenti in diverse zone dell’Italia.

Inevitabili le polemiche e le proteste dei residenti alla visione dell’opera. Il motivo è semplice: la località marittima di Tavolara è una area protetta. Il GrIG, Gruppo d’intervento giuridico, un’associazione ecologista sarda ha richiesto di verificare le autorizzazione ma, come dice il Corriere, il sindaco di Loiri Porto San Paolo, Francesco Lai, non ne ha firmata nessuna. Quello di cui sapeva era di un montaggio di un gazebo e del massimo riserbo sulla questione, visto l’importanza dell’evento, oltre a una richiesta di concessione per un mese del parcheggio pubblico dell’area di Cala Finanza. Richiesta rigettata dal primo cittadino. Pochi confronti, non molto chiari.

Ora, secondo quanto riferito da Gian Antonio Stella sul Corriere della Sera, c’è un comma dell’articolo 15 della legge regionale sarda che consente la realizzazione di «opere oggettivamente precarie» per «soddisfare obiettive esigenze eccezionali, contingenti e temporalmente determinate, anche di durata superiore a centoventi giorni». Sarà, i cittadini della zona non sono sicuramente felici. Perché di strutture rimaste lì, in Italia, ne son tante e l’obbiettivo e di evitare nuovamente problemi di questi tipi. Soprattutto in un’area protetta come Tavolara. Il giorno del matrimonio dovrebbe essere l’1 giugno. Dopo quel giorno il sindaco Lai già promette una guerra: «Il giorno dopo deve essere smontata. A costo di andare lì io con la chiave inglese bullone per bullone».

Tags: Matrimonio , Sardegna , Rania di Giordania , Al Hussein bin Abdullah II