Ci sono fatti, situazioni, comportamenti che necessitano di tempo per essere analizzate, perdonate. Tutti noi abbiamo i nostri cosiddetti “scheletri nell’armadio”, di cui ci vergognamo ma con cui, prima o poi, dobbiamo necessariamente fare i conti. Esattamente quello che Robbie Williams ha fatto la scorsa settimana su Instagram.
In un lungo post pubblicato il 31 agosto il cantante ha raccontato un aneddoto alquanto imbarazzante risalente al 2011: “Allora, durante un tour dei Take That ho un’intossicazione alimentare. Una cosa orrenda, pensavo di morire, tanto che abbiamo dovuto cancellare uno spettacolo in Danimarca”, ha spiegato Robbie, che ha poi proseguito la sua storia: “Qualche giorno dopo dovevamo suonare a Amsterdam, e anche se non stavo per niente bene ancora mi sono avventurato sul palco. Mi trovavo nella situazione in cui non potevo neanche fidarmi di una scorreggia, il che era una grande sfortuna visto che è esattamente quello che avevo bisogno di fare durante la canzone di apertura “Let me entertain you”.
Infine, l’amara chiusura della storia: “Come potete immaginare, non è rimasta solo una scorreggia. Ma visto che sono un professionista ho mantenuto la calma e mi sono impegnato al 100% nella performance”.
