3 concerti in 24 ore. Così Laura Pausini ha celebrato i suoi 30 anni di carriera. Da New York a Madrid, fino a Milano. Harlem, all’Apollo; Madrid, in un’ex stazione ferroviaria; Milano, Teatro Carcano. Una tripletta da urlo per festeggiare un traguardo importantissimo, a distanza esatta dalla vittoria esatta a Sanremo Giovani, del 27 febbraio 1993.
Proprio riguardo Sanremo, così amato e così fondamentale per la sua carriera, la cantante ha parlato nel corso di un’intervista rilasciata al Corriere della Sera. Alla domanda sulla possibilità, nel futuro, di potersi misurare con la kermesse canora più famosa d’Italia, ma nelle vesti di conduttrice la Pausini risponde: «Mi piace fare tv se è legata alla musica, ma non mi sentirei di scegliere le canzoni per paura di sbagliare e fare male alla carriera di qualcuno o di accettare tutte le canzoni degli amici».
Un parere deciso ma che non finisce qui: «E nemmeno in gara ci tornerei. Rispetto chi lo fa arrivato a un certo punto della carriera, ma io credo che esista una gerarchia di gradini che non voglio rifare per rispetto ai fan che mi hanno portata fino a qui», conclude.