Anche quest’anno la moda non smette di divertire: ecco i momenti più bizzarri delle fashion week

Nel mondo della moda i primi mesi dell’anno dettano le regole per il prossimo inverno: gennaio-febbraio-marzo sono dunque sinonimo di creatività, avanguardia e tendenza. Ma che mondo (e che moda) sarebbe senza un pizzico di divertimento? Le ultime fashion week ci dimostrano che la moda non vuole solo vestirci, ma che le passerelle sono un palcoscenico in cui i designer sperimentano e osano. AVAVAV ne è l’esempio lampante: nonostante i look “di nicchia”, il brand è riuscito a far parlare nuovamente di sè con una sfilata ironica in cui capi ed accessori cadono letteralmente a pezzi – e sul finale, perfino un pezzo di set. Per Coperni l’effetto wow è un must in passerella, e dopo l’abito spray di Bella Hadid, durante la sfilata autunno-inverno 2023 una modella è stata spogliata da una sorta di cane robot.

Una riflessione su moda e tecnologia che prende vita anche attraverso le stampe, realizzate con l’intelligenza artificiale. Incanto, invece, sulla passerella di Anrealage: gli abiti cambiano colore e fantasia quando esposti alla luce, grazie a tessuti con proprietà fotocromatiche. Ma anche COMME des GARÇONS punta su uno spettacolo sognante, e porta in passerella una serie di abiti-scultura dalla silhouette imponente e surreale. Un’atmosfera onirica che è stata in qualche modo interrotta dallo “shock” degli spettatori di Heliot Emil, quando un modello ha sfilato con un abito – intenzionalmente – infuocato! Insolito anche lo show di Courrèges, con modelle che sfilano concentratissime…Sugli schermi del loro smartphone. E che dire di Dilara Findikoglu, che ha portato in passerella un abito scultoreo, interamente tappezzato di posate? D’altronde, per capire l’antifona delle passerelle autunno-inverno femminili, bastava dare uno sguardo al primo show di Milano: per promuovere la nuova linea di sex toys, Diesel ha aperto le danze della fashion week con una montagna di preservativi, proprio al centro della passerella. Da quel momento in poi, dovevamo aspettarci di tutto!

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