Giorgio Armani, tessuti leggeri, scarpe basse anche per la sera e una moda reale: “Diversi stilisti hanno compreso che questo è il momento della normalità”

«Tutto vibra: colori, sensazioni, sentimenti. Questa stagione le vibrazioni diventano visibili: percorrono intere superfici in movimenti ondulatori, in intrecci increspati, espandono la gamma cromatica per toccare note di bronzo e argento, accendersi di verdi e viola preziosi e infine arrivare al bianco che dilaga nella sera», in questo modo Giorgio Armani ha parlato della sua collezione per la prossima primavera-estate che ha sfilato durante l’ultima giornata della fashion week milanese, 24 settembre, come riporta il quotidiano “Repubblica”

Vibrazioni intese come movimento, raccontate attraverso tessuti fluidi e leggeri, scarpe basse anche per la sera, senza «nemmeno un po’ di beige», come ha detto lui stesso, aggiungendo un pensiero che riassume molto del suo lavoro nel corso degli anni: «Ho sempre pensato che la donna non debba essere schiava dell’altezza e di quell’andatura felina e sexy a tutti costi che danno i tacchi alti. Può benissimo essere normale, ma avere un guizzo negli occhi». Ha notato poi come anche gli altri brand siano sempre più allineati alla sua visione: «Mi è sembrato che sulle passerelle stia finalmente emergendo quello che dico da tempo. Diversi stilisti hanno compreso che questo è il momento della normalità, di una moda reale e sensata. Sempre di ricerca, com’è giusto che sia, ma mi pare che per fortuna siano stati un po’ dimenticati certi “effettacci”».

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