«Non c’è una spesa che non sia importante». Lo spot di Esselunga, on air da lunedì 25 settembre, sta facendo discutere. Protagonista della pubblicità una bambina di nome Emma che scappa dalla madre per scegliere una pesca da regalare, si scoprirà poi, al papà. «Questa te la manda la mamma», dice poi la bambina donando il frutto al padre, che continua: «Me la manda la mamma? […] Allora dopo chiamo la mamma per ringraziarla, ok?». Può uno spot di due minuti scatenare un dibattito? A quanto pare sì. Al centro dell’attenzione, infatti, sono finiti i dialoghi e le azioni dello spot che lasciano intendere come i due genitori siano divorziati o quantomeno separati, e che la bambina abbia voluto intercedere con un piccolo gesto per riavvicinarli.
Tenero per qualcuno, di meno per altri. Le letture dopo la visione dello spot sono state differenti da parte del popolo dei social. C’è chi si è commosso e ha apprezzato la rappresentazione “non tradizionale” da famiglia del “Mulino Bianco”, e chi invece ha ritenuto l’operazione denigratoria per il divorzio. In questo contesto, c’è una figura di spicco che ha voluto esprimere il suo parere riguardo la vicenda. Stiamo parlando di Giorgia Meloni, presidente del Consiglio, anch’essa colpita dal corto realizzato dall’agenzia creativa di New York “Small”, girato dal regista francese Rudi Rosenberg. Sui suoi social ha scritto: «Leggo che questo spot avrebbe generato diverse polemiche e contestazioni. Io lo trovo molto bello e toccante».
Poche parole che sottolineano come la premier non abbia visto niente di male nell’intento di Esselunga, anzi. A proposito dell’azienda, come riportato da ANSA sono arrivate ulteriori spiegazioni sulla campagna pubblicitaria tramite una nota: «Con il film “La Pesca” si è voluto porre l’accento sull’importanza della spesa, che non viene vista solo come un acquisto, ma descritta come qualcosa che ha un valore più ampio». Per Esselunga, infatti, la storia non riguarda la famiglia, ma l’obiettivo in realtà è fissato sulle emozioni che si provano quando si fa la spesa. Obiettivo raggiunto?
