Il 12 settembre del 2023 sarà pubblicata la nuova biografia di Elon Musk, scritta da Walter Isaacson, autore, tra l’altro, della biografia di Steve Jobs. In attesa dell’uscita del libro, che promette molte rivelazioni inedite, alcune parti sono state pubblicate dal quotidiano “Wall Street Journal”. Tra queste, si parla anche del difficile rapporto tra Musk e sua figlia, Vivian Jenna Wilson, che lo scorso anno ha cambiato sesso, prendendo anche il cognome della madre Justine perché non vorrebbe più essere imparentata con il padre Elon Musk.
Mentre Musk si è inizialmente definito «ottimista» riguardo tra transizione di genere, avrebbe poi riferito all’autore della sua biografia che la figlia sarebbe «una comunista, e pensa che chiunque sia ricco è malvagio». Ha poi continuato dicendo: «Le ho fatto molte avances, ma non vuole passare del tempo con me». La causa di tutto ciò, secondo Musk, sarebbe da attribuire in parte anche alla “Crossroads”, la scuola progressista di Santa Monica. Come riporta il biografo, questi eventi potrebbero aver influito sull’idea del «virus della mente aperta», che Musk considera una minaccia per l’umanità e uno dei motivi che lo avrebbe anche spinto ad acquistare Twitter, ora X, lo scorso anno.