“Dune”, la seconda parte del film è stata posticipata al 2024

Lo sciopero degli attori di Hollywood associati al sindacato “SAG-AFTRA”, iniziato ufficialmente il 13 luglio, continua a coinvolgere attori e sceneggiatori. E di conseguenza, le produzioni non ne escono illese. Tra queste, quella di “Dune – Parte Due”, l’attesissimo secondo capitolo del film diretto da Denis Villeneuve e che vede come protagonisti Zendaya e Timothée Chalamet, adattato ai romanzi di Frank Herbert. Nelle ultime ore, i vertici di Warner Bros. Discovery hanno deciso di posticipare l’uscita del film al 2024, in concordato con la Legendary Entertainment, che si è occupata della co-produzione della pellicola sci-fi. Inizialmente, l’uscita del film era prevista per il 3 novembre negli Stati Uniti. Nel cast del secondo capitolo di “Dune” saranno presenti anche Florence Pugh, Rebecca Ferguson e Austin Butler. 

A causa dello sciopero degli attori, infatti, non sarebbe possibile promuovere il film adeguatamente, e il cast non sarebbe al completo durante gli eventi promozionali e le anteprime. Per ora, la data esatta con la nuova distribuzione sarebbe fissata al 15 marzo 2024. Ma “Dune – Parte Due” non è l’unico lungometraggio a subire uno slittamento a causa dello sciopero “SAG-AFTRA”. Warner Bros. Discovery ha posticipato anche la data di uscita di “Godzilla x Kong: The New Empire”, ora fissato al 12 aprile 2024, e “Il Signore Degli Anelli: La Guerra Dei Rohirrim”, che slitterà al 13 dicembre 2024. Attualmente, invece, resta invariata l’uscita in sala di alcune pellicole molto attese, tra cui “Wonka” e “Aquaman e Il Regno Perduto”, in arrivo nel 2023.

Crediti foto: profilo Instagram @dunemovie

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