Una serata storica. E così doveva essere la prima del Festival di Sanremo, vista la presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il Capo dello Stato ha fatto in tempo a gustarsi una standing ovation, il monologo sulla Costituzione di Roberto Benigni e poi, zitto zitto, ha ripreso la via per il Quirinale. All’onore di una presenza così prestigiosa Amadeus non ha fatto in tempo a riprendersi che subito doveva far partire la gara. Aperta da Anna Oxa, chiusa da Mara Sattei. Fino ad arrivare a uno dei turning point della serata, con l’arrivo dei vincitori del 2022, Mahmood e Blanco. «Blanco tornerà dopo a cantare il suo nuovo inedito». L’avesse mai detto, Amadeus.
Eh, sì perché al discorso commovente e ai tanti azzeccati cambi d’abito di Chiara Ferragni, con tanto di parola “tro*a” pronunciata in diretta su Rai 1 per buona pace di Pierluigi Diaco, ai cantanti in gara, con Mengoni, Ultimo ed Elodie che svettano, agli ospiti, come i Pooh, c’è qualcos’altro che ha rapito l’attenzione. È il ritorno sul palco di Blanco, coinciso con l’esibizione sulle note de “L’isola delle rose”. Inizia a cantare, poi a metà dice qualcosa al fido Michelangelo prima delle ultime parole famose: «Senza voce». Il nuovo «Che succede?» di Morgan con Bugo nel 2020, stavolta per colpa del ritorno in cuffia che non c’era. Da lì Blanco si trasforma in Brian Molko dei Placebo, che nel 2001 all’Ariston ha distrutto una cassa con la chitarra. Lui se la prende con le rose sul palco distruggendole, tra i fischi insistenti del pubblico. E tra le critiche in queste ore, come quelle del governatore della Liguria Giovanni Toti che su Twitter ha scritto: «Nessuno tocchi i fiori di Sanremo!».
Chi ha ripulito? Gianni Morandi, vero mattatore della serata, con la scopa sul palco. Di sicuro c’è che abbiamo un altro nuovo momento leggendario a Sanremo, capace di mettere in secondo piano un altro momento storico per il nostro Paese: Amadeus che finalmente si fa un suo account Instagram. Un evento accolto dal boom di ascolti: 10 milioni e 757 mila spettatori con il 62,4% di share, che rendono la prima serata la più vista dal 1995.