Nella vita ci sono poche certezze, tra queste senza dubbio una: niente e nessuno scappa da “Chi l’ha visto?” e mercoledì 20 settembre c’è stata un’ulteriore conferma. Il celebre programma Rai, che da anni si occupa di persone scomparse, ha ritrovato un uomo di Imola, Adamo Guerra, che dieci anni fa aveva inscenato il suo suicidio, facendo sparire del tutto le sue tracce. Nel luglio del 2013 i genitori dell’uomo, sposato da quindici anni e genitore di due figlie, lasciò tre lettere sul tavolo dei genitori in cui spiegava l’intenzione di farla finita: “Cercherò di fare bene almeno questo ultimo passo per risparmiarvi il dolore di un funerale”.
I carabinieri ritrovarono l’auto di Guerra al porto di Ancona, da cui risultava essersi imbarcato per Patrasso, in Grecia, mentre gli abiti e le scarpe vennero trovati in mare. La Procura di Bologna decise quindi di archiviare il caso come “presunto suicidio”: “Ho pensato si fosse buttato” ha raccontato l’ex moglie in tv, aggiungendo: “Ma avevo un pallino. Un papà non può ‘dire me ne vado’”. La sorpresa arriva quando la donna decide di divorziare, perché la pratica sembrava bloccata. Nel febbraio 2022 il suo avvocato capisce perché: Adamo non era scomparso, era vivo e aveva fatto richiesta all’Aire (Associazione degli italiani residenti all’estero) dicendo di essere residente in Grecia.
Esattamente dove viene rintracciato dall’inviato di “Chi l’ha visto?”, e proprio a Patrasso, dove era sbarcato nel 2013. Davanti alle telecamere Rai, Guerra ha rilasciato solo una dichiarazione: “Facciamo che non mi avete mai trovato e finisce qui”, una reazione che l’ex moglie ha commentato così: “Non è un umano. Non è un uomo. Non è un padre”.
