Black Rock City è una città che si estende sul deserto Black Rock, in Nevada, costruita per ospitare uno dei festival più famosi al mondo, il “Burning Man”. Al contrario degli scorsi anni, però, gli organizzatori del festival sono stati costretti a bloccare più di 70mila persone presenti per l’occasione a causa di forti piogge estive che, a partire da venerdì primo settembre, hanno danneggiato diverse strutture e reso il deserto una distesa di fango, rendendo impossibile la continuazione del festival.
Nella giornata di ieri, 4 settembre, gli organizzatori del “Burning Man” hanno pubblicato una nota sul sito del festival in cui comunicano che il divieto di guida sarebbe stato revocato, dando il via a quello che viene chiamato l’”esodo” dei partecipanti. «A partire dalle 14:00, le operazioni di exodus sono ufficialmente iniziate a Black Rock City. Il divieto di guida è stato revocato. Si prega di sapere che mentre le condizioni stanno migliorando e le strade si stanno asciugando, la playa è ancora fangosa e può essere difficile da navigare in alcuni quartieri e in alcune strade», si legge nel comunicato in cui gli organizzatori assicurano che il personale di Burning Man sta lavorando duramente per rendere l’esodo più «fluido e sicuro possibile».
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